Cultura

Le parole d’odio che armano il terrore razzista globale

Inaugurazione del memoriale per le vittime della strage di Utøya del 22 luglio 2011, foto Getty imagesInaugurazione del memoriale per le vittime della strage di Utøya del 22 luglio 2011 – Getty images

L’inchiesta «Le prime gocce della tempesta» di Leonardo Bianchi, in libreria da domani per Solferino. Da Breivik a Casseri, il percorso di «lupi solitari» che si fanno interpreti del senso comune del rancore

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 8 febbraio 2024
In un’epoca che si vorrebbe segnata dalla fine delle ideologie, ve n’è una che conferma drammaticamente ogni giorno la sua crescente «presa» a livello internazionale. Certo, deve la sua diffusione soprattutto a interventi online, a testi che circolano sui social, a qualche titolo di narrativa distopica trasformato in «manifesto politico», alle parole pronunciate dai protagonisti di terribili fatti di sangue e, sempre più spesso e incredibilmente, anche da rappresenti politici o istituzionali di questo o quel Paese. IL TRAGICO ITINERARIO che traccia l’inchiesta che Leonardo Bianchi ha raccolto in Le prime gocce della tempesta, in uscita domani per Solferino (pp....

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