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Le ragioni strutturali del non voto

Le ragioni strutturali del non voto

Astensionismo Il risultato è che oggi l’universo del non-voto è diventato davvero la prima forza politica (36% di non votanti), superiore addirittura di 10 punti rispetto al fiammeggiante partito di Meloni.

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
Passata la nottata (elettorale), dimenticata l’astensione. Di solito è così che funziona: al calo della partecipazione si dedica la prima mezz’ora post-elettorale in attesa di conoscere – e commentare – l’esito del voto, chi ha vinto e chi ha perso, quale coalizione è cresciuta e quale franata. Ma quando il crollo diventa un tracollo, lasciando per strada, dopo quattro anni di legislatura, oltre 9 punti di partecipazione, allora non si può più fare finta di nulla. In quasi un quindicennio, cioè – per semplificare – dalla Grande Recessione del 2008 alla Grande Pandemia del 2020-22, la politica italiana ha perso,...

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