Italia
Legnini: «Basta alibi, ora le norme per ricostruire ci sono»
Intervista al commissario straordinario «Sono state emanate 14 ordinanze dal mio insediamento. Se non si partirà, vorrà dire che c’è qualcuno che ha interesse a che la ricostruzione non avvenga mai»
Pretare, frazione di Arquata del Tronto; in basso Giovanni Legnini – Tommaso Della Dora
Intervista al commissario straordinario «Sono state emanate 14 ordinanze dal mio insediamento. Se non si partirà, vorrà dire che c’è qualcuno che ha interesse a che la ricostruzione non avvenga mai»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 agosto 2020
Mario Di VitoACQUASANTA TERME (AP)
«Il tempo degli alibi è fi-ni-to». Giovanni Legnini, una vita tra Pci, Pds, Ds e Pd (fino al 2014, quando è stato eletto nel Consiglio superiore della magistratura), è commissario straordinario del governo alla ricostruzione delle aree distrutte dai terremoti del 2016 e del 2017 dallo scorso San Valentino. I giorni del quarto anniversario della scossa con cui cominciò l’incubo li sta passando lungo il Cammino delle terre mutate, un percorso, da fare rigorosamente a piedi, che unisce decine di paesi tra le Marche, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo. È da un albergo di Acquasanta Terme che il commissario fa...