Visioni

L’irriverente sentimentale

L’irriverente sentimentale

Cannes 69 Fuori concorso «Le cancre» di Paul Vecchiali, l’incontro scontro tra padre e figlio. Delude Xavier Dolan, in «Solo la fine del mondo» storia di solitudine contemporanea, dove soffoca lo spettatore con le sue ossessioni private

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 maggio 2016
«Fa sempre lo stesso film». In questi giorni è capitato di sentirla spesso questa frase, detta a volte con delusione, a volte con stizza sui lavori di cineasti che negli anni hanno costruito un universo cinematografico estremamente personale e riconoscibile. Col quale si confrontano a ogni nuova opera producendo nei casi riusciti una sorta di allenamento costante, una messa alla prova di sé e delle proprie immagini. Quella «traccia autoriale» il cui rischio, se mal dosata anche di pochissimo, è di trasformarsi in una gabbia. Prendiamo Xavier Dolan. Il «giovane» – lo è almeno anagraficamente coi suoi 27 anni –...

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