Economia

Luci e ombre nella gestione della privacy su Facebook

Luci e ombre nella gestione della privacy su Facebook

Capitalismo di sorveglianza La piattaforma ha svelato le linee guida. In 27 pagine criteri usati per stabilire cosa è vietato postare e per sorvegliare i contenuti. E' inoltre previsto l’«appello» per i post rimossi. Il garante italiano della privacy Antonello Soro chiede chiarimenti su «possibili violazioni dei dati»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 aprile 2018
Facebook ha svelato ieri le linee guida interne, ventisette pagine nelle quali ha esposto i criteri seguiti per decidere quali contenuti pubblicati dagli utenti violano i suoi standard e vanno dunque rimossi. La precedente versione delle regole forniva solo un quadro generale, ma i dettagli erano avvolti nella segretezza ed erano sconosciuti per la maggior parte dei 2,2 miliardi di utenti. Le regole riguardano i post che incitano all’odio e al terrorismo, i contenuti che sfruttano sessualmente o mettono in pericolo i bambini, gli annunci di servizi escort e le attività a luci rosse filmate, fino allo spam commerciale, fake...

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