Italia
Marche, centrosinistra al palo. Il cratere vede nero
Verso le regionali Nelle due province che più hanno subito il sisma (Ascoli e Macerata) la destra farà bottino pieno. Domani Zingaretti sarà ad Amatrice e poi nei paesi dell’ascolano, l’unica possibilità di vincere per il suo candidato, Maurizio Mangialardi, è di prendere tanti voti nel resto della regione
Un cartello a Visso, nella provincia di Macerata
Verso le regionali Nelle due province che più hanno subito il sisma (Ascoli e Macerata) la destra farà bottino pieno. Domani Zingaretti sarà ad Amatrice e poi nei paesi dell’ascolano, l’unica possibilità di vincere per il suo candidato, Maurizio Mangialardi, è di prendere tanti voti nel resto della regione
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 agosto 2020
Mario Di VitoACQUASANTA TERME (AP)
La battaglia sembra persa in partenza. Tra un mese, quando i cittadini marchigiani verranno chiamati a votare per le elezioni regionali, la vittoria della destra nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017 appare ineluttabile. E non sarebbe certo una prima volta: già alle politiche del 2018 e alle europee del 2019, i partiti del centrosinistra e della sinistra radicale sono rimasti al palo, con percentuali di molto inferiori rispetto alla già di per sé non esaltante media dei consensi raccolti dove il postsisma non è un problema di tutti i giorni. Sono successe cose pazzesche: Casapound che...