Internazionale
Martedì protesta «senza precedenti» contro la riforma giudiziaria
Israele Intanto ieri sera nuove manifestazioni per le dimissioni imposte al capo della polizia di Tel Aviv, Ami Eshed, che si era rifiutato di reprimere con più violenza chi contesta il progetto di legge del governo
Israele Intanto ieri sera nuove manifestazioni per le dimissioni imposte al capo della polizia di Tel Aviv, Ami Eshed, che si era rifiutato di reprimere con più violenza chi contesta il progetto di legge del governo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 luglio 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
Promettono per martedì prossimo «una protesta come non si è mai vista prima in Israele» i leader del movimento contro la riforma giudiziaria presentata dal governo Netanyahu alla Knesset. E avvertono che non ci sarà un ritorno ai negoziati con l’esecutivo di destra estrema religiosa se non sarà abbandonato completamente il progetto di legge. «Dovesse passare questa riforma, Israele diventerà una dittatura fanatica ed estremista» aggiungono in riferimento all’intenzione di Netanyahu e del ministro della giustizia Yariv Levin di limitare i poteri di controllo dei giudici della Corte suprema e di accrescere il ruolo e le funzioni dei tribunali rabbinici....