Italia
Mattarella: «Il titolo di resistente va a chi si oppone all’invasore»
Il presidente della Repubblica ad Acerra per commemorare la Liberazione «Pensando all’Ucraina mi sono venute in mente le prime parole di Bella ciao». Qui nel 1943 i nazisti in ritirata da Napoli verso Cassino trucidarono più di 800 civili per rappresaglia, eccidi spesso dimenticati nella narrazione ufficiale sulla Resistenza
Sergio Mattarella – LaPresse
Il presidente della Repubblica ad Acerra per commemorare la Liberazione «Pensando all’Ucraina mi sono venute in mente le prime parole di Bella ciao». Qui nel 1943 i nazisti in ritirata da Napoli verso Cassino trucidarono più di 800 civili per rappresaglia, eccidi spesso dimenticati nella narrazione ufficiale sulla Resistenza
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 aprile 2022
Adriana PolliceACERRA
Deposta la corona d’alloro all’Altare della patria a Roma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto di commemorare il 25 aprile ad Acerra. Il comune a nord di Napoli è stato teatro di un feroce eccidio, i primi giorni di ottobre 1943, da parte delle truppe naziste della divisione Göring. Tra il 27 e il 30 settembre c’erano state la Quattro giornate di Napoli: la città più bombardata d’Italia si era liberata da sola (prima in Europa) dall’occupazione nazista. Le truppe tedesche in ritirata misero a ferro e a fuoco i paesi che attraversavano risalendo verso Cassino: almeno 800...