Cultura

Memoria nel segno della rivolta

28 ottobre 1922, i fascisti marciano verso Roma28 ottobre 1922, i fascisti marciano verso Roma

GEOGRAFIE «Assalto a San Lorenzo. La prima strage del fascismo al potere» di Gabriele Polo, edito da Donzelli

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 20 aprile 2024
«’Sta quattro facce gialle com’er sego portavano la morte e il me ne frego. Anche noi ce ne saressimo freegati se il governo come a lor ci avesse armati»… Così cantavano gli Arditi del Popolo, parodiando la Canzone del Piave, ricordando la rivolta di San Lorenzo e altri quartieri di Roma del 1921, dopo che i fascisti allo Scalo San Lorenzo avevano ucciso il ferroviere Guglielmo Farsetti. E concludevano: «Ma Roma sarà sempre bolscevica trionfa sempre sì: martello, falce e spiga». Martello falce e spiga non hanno trionfato, ma questa canzone l’ho sentita cantare ancora mezzo secolo dopo gli eventi,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi