Internazionale
Meno petrolio in Amazzonia, in Ecuador e Brasile si festeggia con prudenza
Estrattivismo Un referendum per fermare le estrazioni nel Blocco 43 e un'iniziativa istituzionale contro Petrobas. Ma Lula frena: «Il Rio delle Amazzoni è troppo lontano per essere a rischio»
Sito della PetroTal a Loreto, nella foresta amazzonica del Perù
Estrattivismo Un referendum per fermare le estrazioni nel Blocco 43 e un'iniziativa istituzionale contro Petrobas. Ma Lula frena: «Il Rio delle Amazzoni è troppo lontano per essere a rischio»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 giugno 2023
Se nell’intera America latina il petrolio sembra ancora dettare legge, la resistenza all’estrattivismo diventa sempre più forte. Lo dimostra il caso dell’Ecuador, dove il prossimo 20 agosto, insieme alle elezioni anticipate, si svolgerà anche il referendum sullo sfruttamento petrolifero nel parco nazionale Yasuní, nell’Amazzonia ecuadoriana, fortemente voluto dal movimento Yasunidos e sostenuto da oltre 700mila persone. Grazie al via libera della Corte costituzionale i cittadini ecuadoriani potranno esprimersi a favore o contro la possibilità di lasciare indefinitamente sotto terra il petrolio del cosiddetto Blocco 43, l’area del giacimento Ishpingo, Tiputini e Tambococha, all’interno di uno dei luoghi più ricchi di...