Visioni
«Mickey and the Bear», padre e figlia nel racconto crudele della giovinezza
Cannes 72 Nella selezione di Acid il debutto alla regia di Annabelle Attanasio, un'adolescenza difficile nella provincia americana
Cannes 72 Nella selezione di Acid il debutto alla regia di Annabelle Attanasio, un'adolescenza difficile nella provincia americana
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 maggio 2019
Giovanna BrancaCANNES
Gli spazi immensi del Montana, la sua natura selvaggia, irrompono in tutta la loro maestosità sullo schermo solo per brevi momenti: Mickey and the Bear – il debutto alla regia dell’attrice Annabelle Attanasio presentato al Festival di Cannes nella selezione di Acid – resta principalmente negli spazi angusti dove è confinata, concretamente e metaforicamente, la protagonista Mickey (Camilla Morrone) che ha appena compiuto 18 anni. RESTA sullo sfondo, appena suggerita, anche la vicenda personale di suo padre Hank (James Badge Dale), uno dei tanti reduci americani tornati dalla guerra (è stato in missione in Iraq) irrimediabilmente compromessi da una sindrome...