Mykolaiv si difende dietro i copertoni
Macerie a Mykolaiv
Internazionale

Mykolaiv si difende dietro i copertoni

Crisi ucraina Nella città ucraina le tracce di bombe a grappolo. Ai check point è caccia ai «sabotatori russi», mentre in periferia sono già cominciati i bombardamenti. L’amministrazione comunale di Mariupol: ogni giorno qui cadono fino a 100 ordigni

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 marzo 2022
I check-point da Odessa a Mykolaiv scorrono lentissimi. Oltre ai documenti, i militari controllano i portabagagli e, in alcuni casi ispezionano anche le borse, i portaoggetti e persino gli spazi sotto i sedili dei furgoni. Senza contare che dopo 22 giorni di guerra gli ucraini sono stufi delle code e si infilano in qualsiasi centimetro disponibile sulla carreggiata provocando cori interminabili di clacson. L’ultimo check-point, quello sul ponte, è il più lento e al nostro autista hanno chiesto addirittura la licenza per passare. D’altronde Denys Monastyrsky, il ministro degli interni ucraino, l’aveva detto stamattina: «i sabotatori russi sono quasi dovunque...

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