Naturale-umano, una visione inquietante di Primo Levi
Uno degli animali del disegnatore André Hellé
Alias Domenica

Naturale-umano, una visione inquietante di Primo Levi

«Ranocchi sulla Luna e altri animali» da Einaudi Sotto un titolo cordiale Ernesto Ferrero riunisce una serie di storie con animali nelle quali Levi non istruisce caratteri, ma scova il «vizio di forma» del mondo per disegnare una contro-biologia
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 18 gennaio 2015
Nel 1888, il pittore svizzero Arnold Böcklin dipinse Il centauro nella bottega del maniscalco (oggi esposto al Museo di Belle Arti di Budapest). L’insieme di elementi che convivono nel quadro esercita un potente effetto straniante su chi l’osserva: il realismo con cui è raffigurato il corpo della creatura fantastica, il contrasto tra il riferimento mitologico e la surreale domesticità della situazione (un centauro che indica il proprio zoccolo da ferrare a un maniscalco), gli abiti quotidiani dei personaggi al margine della scena, il paesaggio e gli edifici sullo sfondo. Lo straniamento prodotto dal quadro è simile a quello provocato dalle...

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