Cultura
Nella trama della storia
Biennale architettura Sabato si aprirà al pubblico la XVI mostra veneziana sotto il titolo «Freespace» voluto dalle due curatrici irlandesi Farrell e McNamara. Una indagine a tutto campo sulla qualità del progettare edifici e luoghi urbani per la collettività
L'asilo delo studio giapponese Tezuka – Foto di Francesco Galli
Biennale architettura Sabato si aprirà al pubblico la XVI mostra veneziana sotto il titolo «Freespace» voluto dalle due curatrici irlandesi Farrell e McNamara. Una indagine a tutto campo sulla qualità del progettare edifici e luoghi urbani per la collettività
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 maggio 2018
Maurizio GiufrèVENEZIA
Occorre una buona dose di determinazione e di consapevolezza come quella di Yvonne Farrell e Shelley McNamara (Grafton Architects), le due curatrici della XVI edizione della Biennale Architettura (26 maggio- 25 novembre), per richiedere agli architetti di tutto il mondo in nome del Freespace, progetti e realizzazioni «concentrate sulla qualità dello spazio». In apparenza, la proposta può sembrare scontata poiché lo spazio almeno da duemila anni è il mezzo di espressione specifico dell’architettura e nessun architetto ne nega il peso e il valore. Ritornare, però, a discutere di «Spazio Libero» non è così ovvio se c’è chi ad esempio lo...