Visioni
Nicolas Philibert, la realtà della psichiatria racconta il nostro tempo
Berlinale Conversazione con il regista francese vincitore nel 2023 dell’Orso d’oro, che torna col nuovo film. «Averroè & Rosa Parks» continua l’esplorazione di «Sur l’Adamant», nel progetto di una trilogia
Nicolas Philibert – foto di M. Crotto
Berlinale Conversazione con il regista francese vincitore nel 2023 dell’Orso d’oro, che torna col nuovo film. «Averroè & Rosa Parks» continua l’esplorazione di «Sur l’Adamant», nel progetto di una trilogia
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 15 febbraio 2024
«Mentre giravo Sur l’Adamant, che per me era quasi un isolotto nel suo esistere sull’acqua, sapevo che era parte di un polo ospedaliero più ampio ma non volevo pensarci, temevo di disperdermi. Poi però ho capito quanto queste strutture sono complementari, come gli assistiti circolano fra loro costruendo ciascuno una propria cartografia». Così Nicolas Philibert parla del suo nuovo film, Averroès & Rosa Parks, con cui torna alla Berlinale dopo l’Orso d’oro dello scorso anno per Sur l’Adamant, di cui questo – in Berlinale Special – è quasi il controcampo e compone insieme a un terzo, La machine à ecrire...