Italia

«Non è la catastrofe del ’91 ma l’ambiente ligure è già saturo»

«Non è la catastrofe del ’91 ma l’ambiente ligure è già saturo»Le operazioni di emergenza sul Polcevera – Marco Balostro

L'intervista Parla Federico Valerio dell’Istituto Tumori

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 aprile 2016
L’onda nera di Genova fa parte di una reazione a catena. «Noi siamo gli utilizzatori finali e difficilmente ci preoccupiamo del macro sistema-petrolio, se non quando ci accorgiamo delle chiazze in mare. Lo sversamento del greggio nel Polcevera è frutto di un effetto domino, che parte dallo sfruttamento dell’Africa e arriva fino a noi». Lo sostiene Federico Valerio, chimico ambientale, già dirigente dell’Istituto Tumori di Genova. A una settimana dalla falla dell’oleodotto Iplom, quali rischi stiamo correndo? La pioggia ha ingrossato il Polcevera dove sono confluiti i rilasci di petrolio; le panne, che avevano assorbito buona parte delle 700 tonnellate...

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