Commenti
Non è più tempo di effimere ripartenze
«Morte della politica» L’economia e la divisione del lavoro, la politica e i partiti, la cultura e l’informazione, il quadro internazionale e i flussi migratori. Ricominciare a sinistra, senza facili, effimere scorciatoie
«Morte della politica» L’economia e la divisione del lavoro, la politica e i partiti, la cultura e l’informazione, il quadro internazionale e i flussi migratori. Ricominciare a sinistra, senza facili, effimere scorciatoie
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 agosto 2016
Alberto BurgioITALIA
Vorrei tornare sulla questione della «morte della politica», oggetto di alcuni articoli di grande interesse apparsi di recente sul manifesto, a cominciare dagli interventi di Valentino Parlato, Pierluigi Ciocca e Giorgio Lunghini (vedi elenco sotto, ndr). Sono infatti convinto che l’attuale crisi della sinistra (in Italia come in gran parte dell’Europa) – una crisi organica, non episodica – abbia radici profonde. Che non se ne uscirà con le consuete modalità (anche se effimere ripartenze verranno puntualmente simulate in occasione degli appuntamenti elettorali). E che l’idea della morte della politica possa servire in prima battuta a inquadrare il problema se ci...