Cultura
Norimberga, cronache letterarie dell’indicibile
Novecento «Il castello degli scrittori» di Uwe Neumahr, negli Specchi di Marsilio. Come «la narrativa globale ha incontrato la storia del mondo» nelle aule dove si giudicava il nazismo. Fianco a fianco, per seguire il processo, ci furono figure come Arendt, Hemingway, Steinbeck, Döblin, Dos Passos, Gregor von Rezzori, Rebecca West, William Shirer, Louis Aragon
Un gruppo di lettori tedeschi segue le novità sul processo di Norimberga – Keystone via Getty Images
Novecento «Il castello degli scrittori» di Uwe Neumahr, negli Specchi di Marsilio. Come «la narrativa globale ha incontrato la storia del mondo» nelle aule dove si giudicava il nazismo. Fianco a fianco, per seguire il processo, ci furono figure come Arendt, Hemingway, Steinbeck, Döblin, Dos Passos, Gregor von Rezzori, Rebecca West, William Shirer, Louis Aragon
Pubblicato circa un anno faEdizione del 3 novembre 2023
Una storia di storie. Un momento e un luogo che, all’incrocio dello spazio e delle epoche finiscono per fissare per sempre nella memoria collettiva un avvenimento e la sua rappresentazione, segnando una stagione e, in qualche modo, inaugurandone un’altra. Quando, il 20 novembre del 1945 nel Palazzo di Giustizia di Norimberga si apre il processo ai vertici del regime nazista, gli occhi del mondo sono puntati sulla città del nord della Baviera che di quel sistema omicida era stata per altro una tragica vetrina. Un’attenzione che, in una realtà internazionale ancora dominata dall’orrore per le devastazioni e la carneficina della...