Europa

«Nuova fase della guerra». Berlino in crisi con le controsanzioni russe

«Nuova fase della guerra». Berlino in crisi con le controsanzioni russeWilhelmshaven, impianto per la rigassificazione – Ap

Gazprom-Germania Gmbh messa al bando 7.000 operai della Turingia rischiano il posto in caso di stop totale al gas di Gazprom e Rosneft

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 maggio 2022
Le controsanzioni di Putin scuotono il governo Scholz. Tra le 31 società europee messe al bando di Mosca spicca “Gazprom-Germania Gmbh”, l’ex filiale del colosso russo finita sotto controllo tedesco cui sono affidati l’acquisto e lo stoccaggio del gas. L’effetto pratico immediato sono 10 milioni di metri cubi in meno ogni 24 ore passanti per gli hub nazionali; nonostante corrispondano a solo il 3% del totale segnano «l’inizio di una nuova fase della guerra di Putin» come conferma il ministro dell’Economia, Robert Habeck. Per il momento, riassumono a Berlino, l’approvvigionamento rimane sotto controllo e il rialzo dei prezzi ancora allineato...

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