Padova e il fantasma del 7 aprile
Visioni

Padova e il fantasma del 7 aprile

Polemiche Il procuratore Calogero ha querelato Umberto Contarello per dei commenti espressi sul processo all'Autonomia Operaia nel 1979. Lo sceneggiatore ha poi fatto marcia indietro parlando di «scherzi della memoria»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 26 gennaio 2018
Padova è sempre «impiombata» dal 7 aprile. Anche dopo quasi 40 anni scatta il riflesso pavloviano. E si riapre il campo di battaglia sul teorema di Pietro Calogero (sposato dal Pci) e sulla «supplenza giudiziaria» (contestata dai garantisti dell’epoca) nei confronti dell’Autonomia e dei «cattivi maestri» di Scienze Politiche. il manifesto dell’11 aprile 1979 Mercoledì sera al Centro universitario di via Zabarella si discuteva, senza tanti problemi e con una completa gamma di opinioni, la tesi di laurea di Giulia Princivalli (che è nata nel 1993) Padova di piombo. Lo scontro fra Pci e Autonomia Operaia negli anni ’70 (Alba...

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