Alias Domenica
Pallidi riflessi di supreme visioni
«Amico, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri». L’inizio di Alce nero parla è giustamente celebre. Per un’intera civiltà, ha l’importanza di un proemio omerico. Indica perfettamente […]
«Amico, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri». L’inizio di Alce nero parla è giustamente celebre. Per un’intera civiltà, ha l’importanza di un proemio omerico. Indica perfettamente […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 agosto 2017
«Amico, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri». L’inizio di Alce nero parla è giustamente celebre. Per un’intera civiltà, ha l’importanza di un proemio omerico. Indica perfettamente una dimensione primigenia del racconto, la relazione tra chi parla e chi ascolta, considerati come i due poli indispensabili dell’energia di una storia. Tradisce un presupposto implicito: non si può raccontare la stessa cosa a due persone diverse. E come accade in certi capolavori letterari moderni (uno fra tutti: La sonata a Kreutzer di Tolstoj) a volte bisogna aspettare a lungo prima di imbattersi nella persona giusta per iniziare a...