Cultura
Passioni ludiche senza desiderio
Vite d'azzardo Dal tavolo verde del poker ai templi delle videoslot, Inizia con questo saggio del filosofo francese un breve viaggio estivo nei regni del gioco d’azzardo. Tra effimera trasgressione e adesione alla Regola
Vite d'azzardo Dal tavolo verde del poker ai templi delle videoslot, Inizia con questo saggio del filosofo francese un breve viaggio estivo nei regni del gioco d’azzardo. Tra effimera trasgressione e adesione alla Regola
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 agosto 2015
È quello che dice il Diario del seduttore: nella seduzione non c’è nessun soggetto padrone di una strategia, e quando questa si dispiega nella piena consapevolezza dei mezzi posseduti, è ancora sottomessa a una regola del gioco che le è superiore. Drammaturgia rituale al di là della legge, la seduzione è un gioco e un destino che conduce ineluttabilmente i protagonisti verso la propria fine, senza che la regola sia infranta, poiché è lei che li lega. E l’obbligo fondamentale è che il gioco continui, sia pure a costo di morire. Una specie di passione lega dunque i giocatori alla...