Politica
Letta: «Resto fino al congresso. Faremo opposizione dura»
Tsunami democratico Il segretario Pd: sarò traghettatore ma non mi ricandido. Partita la corsa per il successore. Oltre a Bonaccini ci sono anche i sindaci Decaro e Ricci. Zingaretti rilancia l’asse con i 5S, Orlando evoca la scissione: «Basta moderatismo, rifondare la sinistra»
Enrico Letta – LaPresse
Tsunami democratico Il segretario Pd: sarò traghettatore ma non mi ricandido. Partita la corsa per il successore. Oltre a Bonaccini ci sono anche i sindaci Decaro e Ricci. Zingaretti rilancia l’asse con i 5S, Orlando evoca la scissione: «Basta moderatismo, rifondare la sinistra»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
«Gli italiani hanno scelto in modo chiaro e netto, l’Italia avrà un governo di destra, è un giorno triste per il nostro paese, ci aspettano giorni duri». Enrico Letta compare nella sala stampa del Pd con un’ora di ritardo. Scuro in volto, spiega di essersi battuto «in tutti i modi per evitare questo risultato insoddisfacente» e annuncia una opposizione «dura e intransigente». «Non permetteremo che l’Italia esca dal cuore dell’Europa, che si stacchi dai valori della Costituzione». DI QUESTO ANNO E MEZZO alla guida del partito rivendica di averlo «tenuto unito». Ma ammette di aver fallito l’obiettivo principale, e cioè...