Politica
Pd, sinistra e Verdi non abboccano: «No alla normalizzazione del fascismo»
25 aprile Boccia: dalla premier ancora reticenza, spiace che non si dichiari antifascista. Conte e Calenda invece lodano lo «sforzo» della premier. Acerbo (Prc): «Meloni dimostra che la destra italiana rimane erede dei fascisti»
Elly Schlein alla manifestazione di Milano – LaPresse
25 aprile Boccia: dalla premier ancora reticenza, spiace che non si dichiari antifascista. Conte e Calenda invece lodano lo «sforzo» della premier. Acerbo (Prc): «Meloni dimostra che la destra italiana rimane erede dei fascisti»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 aprile 2023
«La normalizzazione del fascismo non passerà». Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria del Pd, è la più dura. La lettera di Meloni al Corriere, in cui la premier prende a modo suo le distanze dal fascismo con tanti se e tanti ma, non ha per nulla convinto i dem. Scettico anche il capogruppo al Senato Francesco Boccia: «Spiace che Meloni, pur in uno sforzo che le riconosciamo ma che mantiene una evidente reticenza, non riesca a dichiararsi antifascista. Non si tratta di non aver nostalgie del fascismo ma di riconoscersi nei valori della nostra Costituzione. Chi parla di festa della libertà...