Italia
Per Giulia e le altre una piazza senza fine nel giorno dell’addio
Padova, i funerali di Giulia Cecchettin alla basilica di Santa Giustina in Prato della Valle foto di Nicola Fossella/Diocesi di Padova – LaPresse
Il discorso e la piazza A Padova i funerali di Cecchettin. Il padre Gino: «Io non so pregare ma so sperare. La sua morte sia il punto di svolta». Tantissimi studenti, lacrime, silenzio, applausi. Una scossa che non si interrompe
Pubblicato circa un anno faEdizione del 6 dicembre 2023
Micaela BongiInviata a Padova
«Io non so pregare». Nella grande abbazia di Santa Giustina sta per concludersi una cerimonia celebrata in forma solenne. L’omelia è stata pronunciata dal vescovo di Padova Claudio Cipolla, al rito partecipano venticinque presbiteri, la comunione viene distribuita dentro la chiesa e all’esterno, con i celebranti che si affacciano sulla grandissima piazza ormai gremita dove si ergono due maxischermi. E proprio qui, tra canti liturgici, paramenti sacri, porpore crocifissi e ceri, Gino Cecchettin spiega con voce pacata: «Io non so pregare, ma so sperare». La bara bianca che racchiude il corpo di Giulia Cecchettin, il cui volto sorridente di poco...