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Per non morire di televisione con il veleno digitale

rimediamo

Ri-Mediamo La rubrica a cura di Vincenzo Vita

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 dicembre 2022
Il compianto scrittore tedesco Hans Magnus Enzensberger pubblicò nel 1990 un libro che ha fatto epoca, Per non morire di televisione. In quel testo, venato di sarcasmi ed ironie non comprese dai mediologi dell’epoca presi a celebrare le magnifiche sorti della scatola nera, si mettevano in luce contraddizioni ed aporie di uno strumento diventato un po’ sonnifero e un po’ luogo di squilibri relazionali. Allora si era nel bel mezzo dell’evoluzione tecnologica centrata sul superamento dell’età analogica ed iniziò la stagione numerica. Internet rimaneva una faccenda per pochi eletti nelle accademie o nei comandi militari. Il resto è noto: l’avvento...

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