Visioni
«Perfect Days», ritorno a Tokyo sulle tracce del presente
Cannes 76 Il film di Wim Wenders presentato in concorso. Il paesaggio di Ozu, un uomo solitario e una scrittrice, una riflessione su ciò che è stato
Una scena da «Perfect Days» di Wim Wenders
Cannes 76 Il film di Wim Wenders presentato in concorso. Il paesaggio di Ozu, un uomo solitario e una scrittrice, una riflessione su ciò che è stato
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 maggio 2023
Cristina PiccinoCANNES
Era il 1985 quando Wim Wenders si avventurava alla scoperta del Giappone in quello che rimane fra i suoi film più belli, Tokyo-Ga, omaggio al cinema dell’amato Ozu, e il racconto di un mondo che si dischiudeva frenetico e misterioso ai nostri occhi come una (possibile) invenzione di futuro. Wenders e Ed Lachman alla fotografia cercavano le tracce nella metropoli giapponese del regista di Viaggio a Tokyo – da cui il film prendeva il titolo – confuse in una modernità folle, sfrontata e insieme seducente di neon, giocatori di pachinko, cibi plastificati, look spaziali. Un altrove che si faceva già...