Europa
Polonia, «sotto tiro la protesta delle donne»
Diritti La denuncia di Marta Lempart, attivista del movimento per il diritto all’aborto, dopo il blitz della polizia nei centri antiviolenza: «Le perquisizioni nelle sedi del Women Right’s Center e dell’associazione Baba sono un chiaro atto di intimidazione nei nostri confronti»
Varsavia, la protesta delle Donne in nero il 3 ottobre scorso; sotto Marta Lempart – Ap
Diritti La denuncia di Marta Lempart, attivista del movimento per il diritto all’aborto, dopo il blitz della polizia nei centri antiviolenza: «Le perquisizioni nelle sedi del Women Right’s Center e dell’associazione Baba sono un chiaro atto di intimidazione nei nostri confronti»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 14 ottobre 2017
Centri antiviolenza nel mirino in Polonia, il giorno dopo le manifestazioni che hanno di nuovo percorso il paese, a un anno dallo Straik Kobjet, lo sciopero generale in cui decine di migliaia di donne erano scese in strada per impedire un ulteriore irrigidimento della legge sull’interruzione di gravidanza, fra le più oscurantiste d’Europa. Sequestro di materiale e dati sensibili, documenti e pc, tutto è finito nelle mani della polizia il 4 ottobre, con un blitz in pieno giorno. Il Women Right’s Center è la più grande organizzazione che si occupa di violenza domestica a livello nazionale; ha uffici nelle maggiori...