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Portiamo in piazza i nostri corpi

Portiamo in piazza i nostri corpi

25 novembre Non basta scrivere e leggere, bisogna andare, ci vogliono i corpi, perché è sul corpo che si abbatte la violenza. Bisogna riempire quella piazza e fare crollare il paese, davvero, perché così, dal punto in cui stiamo ora non è che si possa fare molto, bisogna buttare tutto a terra e ricostruire

Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 novembre 2023
Mentre aspettavamo la conferma di ciò che sapevamo già, perché lo sapevamo già, lo sappiamo tutte e lo sappiamo sempre, sono arrivate decine di racconti. Erano racconti di donne che hanno superato violenza e abusi, con aiuto o senza, donne che furono ragazze oltraggiate da fidanzati, oppure donne che sono state madri picchiate davanti ai figli, oppure studentesse apostrofate, annichilite da compagni e professori. E ogni storia era così composta e nitida nel suo emergere in tutto il suo orrore, nella paura del momento, nell’epifania del tornare a vivere dopo averla superata, che erano perfino belle tutte quelle voci che...

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