Visioni
Quel sussulto ribelle del corpo
Cannes 76 «Les filles d’Olfa» della tunisina Kaouther Ben Hania in concorso, secondo colpo di fulmine del festival. La storia di una madre e le quattro figlie tra conflitti e contraddizioni. Variazione sul femminile che si fa universale
Una scena da «Les filles d’Olfa» di Kaouther Ben Hania
Cannes 76 «Les filles d’Olfa» della tunisina Kaouther Ben Hania in concorso, secondo colpo di fulmine del festival. La storia di una madre e le quattro figlie tra conflitti e contraddizioni. Variazione sul femminile che si fa universale
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 maggio 2023
Cristina PiccinoCANNES
Olfa è una donna tunisina, viene da una famiglia povera di sole donne, il padre le ha abbandonate. Lei si è «sostituita» all’uomo di casa, ha preso le sembianze maschili, si è battuta, poi ha trovato un uomo che come dice l’ha distrutta. Ma non è stato amore. E neppure sesso. È stata tradizione, obbligo, facciata, anche lei come la madre ha avuto solo figlie femmine, quattro ogni volta che avevano un rapporto sessuale, poi è stata lasciata dal marito. Potrà questa trasmissione di violenza patriarcale che Olfa suo malgrado si porta dentro, pur avendo rigettato la presenza maschile dalla...