Visioni

Rabbia e utopia per Bertrand Bonello

Rabbia e utopia per Bertrand Bonellouna scena del film, sotto il regista Bertrand Bonello

Cannes 69 Doveva essere uno dei film evento del festival che inaugura oggi, ma «Nocturama» non è stato selezionato. La storia di un gruppo di ragazzi che decide di far saltare in aria luoghi simbolo del potere è uno shock per la Francia post Charlie Hebdo: «Ma il soggetto - spiega il regista - è stato concepito sei anni fa, prima degli attentati. Volevo cogliere una sensazione, che è una variante della storia, la collera di chi sente di non potersi esprimere se non con la lotta armata»

Dopo la casa chiusa dell’Apollonide e la casa della moda di Saint Laurent, Bonello cambia epoca e tema. Nocturama è la storia di un gruppo di ragazzi e ragazze, che decide di far saltare in aria alcuni luoghi simbolici del potere e non solo: il grattacielo Total, la borsa, il ministero degli interni, la statua di Giovanna d’Arco. E in fondo insiste ancora su un chiodo fisso del suo cinema: mostrare un’utopia. Mostrare un’utopia è a sua volta un progetto utopico? Di certo, non è una cosa facile  Quello di Nocturama è un progetto al quale lavoro da sei anni....

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