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Rendez-vous a Parigi fra talento musicale e divinità della danza

Rendez-vous a Parigi fra talento musicale e divinità della danza

Grandi incontri Solo Nijinsky, che secondo Strauss andava in cerca della musica «meno ballabile del mondo», avrebbe potuto rappresentare l’alleato di cui Ravel aveva bisogno

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 agosto 2017
«Come si erano incontrati? Per caso, come tutti. Come si chiamavano? E che ve ne importa? Da dove venivano? Dal luogo più vicino». La fotografia riprodotta in questa pagina – che vede al centro, in primo piano, il «dio della danza» Vaslav Nijinsky, affiancato dalla sorella, la ballerina Bronislava Nijinska, e dal compositore Maurice Ravel – consente di dare risposte meno beffarde agli interrogativi che Diderot piazzava all’inizio di Jacques le fataliste. Dal momento che la data dell’incontro è il 1914, è possibile che i tre artisti si trovino sul terrazzo dell’appartamento di Avenue Carnot a Parigi, scelto in quel...

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