Politica
Renzi vuole il fallimento del referendum? E’ un reato
La strategia dell'astensione del presidente del Consiglio si rinnova, ma finisce sotto attacco. La legge del 1970 vieta questa propaganda al pubblico ufficiale. I cinque stelle denunciano al giudice, i radicali si rivolgono al Tar. Che potrebbe persino far slittare la consultazione del 17 aprile
– lapresse
La strategia dell'astensione del presidente del Consiglio si rinnova, ma finisce sotto attacco. La legge del 1970 vieta questa propaganda al pubblico ufficiale. I cinque stelle denunciano al giudice, i radicali si rivolgono al Tar. Che potrebbe persino far slittare la consultazione del 17 aprile
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 aprile 2016
Andrea FabozziROMA
Come si comporta un governo con il referendum, quest’anno che ce ne saranno due? «Spero che il referendum fallisca», ha detto per l’ultima e la più chiara delle volte Matteo Renzi ieri. Parlava del referendum di domenica 17 aprile, quello sulle trivellazioni in mare. Poteva farlo, e rifarlo? No, secondo la legge che nel 1970 ha introdotto i referendum – previsti dalla Costituzione 22 anni prima ma rimasti sulla Carta. Non poteva perché nell’ordinamento italiano c’è una sanzione penale per «chiunque investito di un pubblico potere o funzione» induce all’astensione. La sanzione in origine era il carcere (fino a tre...