Visioni
«Residue», la scomparsa delle comunità nere dal volto dei quartieri
Intervista Merawi Gerima racconta il suo film girato a Washington, passato in concorso alle Giornate degli Autori. Il protagonista Jay è un filmmaker che torna nella sua città per raccontarne il cambiamento, la gentrificazione
Intervista Merawi Gerima racconta il suo film girato a Washington, passato in concorso alle Giornate degli Autori. Il protagonista Jay è un filmmaker che torna nella sua città per raccontarne il cambiamento, la gentrificazione
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 settembre 2020
Un residuo – Residue come il titolo del film d’esordio di Merawi Gerima presentato in concorso alle Giornate degli Autori appena concluse – è il simbolo dell’arroganza bianca nel quartiere di Washington Dc dove è ambientata la storia: i bisogni di un cane nel giardino della madre del protagonista, Jay, che la proprietaria dell’animale non si cura di pulire. Ma residuale è la stessa presenza nera nel luogo che sta venendo rapidamente sottratto alla comunità che lo ha sempre abitato: la gentrificazione si accompagna e sovrappone alla cancellazione della storia del quartiere, dei suoi abitanti, a una vera e propria...