Politica
Roma ricorda il rastrellamento del ’43
Memoria Mattarella depone una corona di fiori e parla alle guerre di oggi: «Cibo e acqua non sono strumenti di conflitto»
La marcia dal Campidoglio al Portico d'Ottavia – Lapresse
Memoria Mattarella depone una corona di fiori e parla alle guerre di oggi: «Cibo e acqua non sono strumenti di conflitto»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 17 ottobre 2023
Giuliano SantoroROMA
La pioggia cade al tramonto sull’ottantesimo anniversario del «sabato nero» degli ebrei romani. Era il 16 ottobre del 1943 ed erano da poco passate le cinque del mattino quando le Ss, in moltissimi e documentati casi imbeccate dai fascisti e da delatori italiani, catturarono casa per casa 1022 ebrei per deportarli ad Auschwitz. Tornarono a casa soltanto in sedici, quindici uomini e una donna, Settimina Spizzichino. Oggi ci sono alcuni sopravvissuti ai lager ma nessuno di quei sedici è ancora vivo per poter raccontare. C’è Emanuele Di Porto, che all’epoca era un bambino e si salvò perché venne caricato su...