Visioni
Rosi, «Dovevo vedere la disperazione su quei volti»
Intervista Alla Berlinale in concorso il film del regista italiano «Fuocoammare», girato sull'isola di Lampedusa durante gli sbarchi dei migranti: «Ho raccontato l'isola con gli occhi di Samuele. E' nato tutto con lui»
Gianfranco Rosi, sotto il cast alla Berlinale – foto La Presse
Intervista Alla Berlinale in concorso il film del regista italiano «Fuocoammare», girato sull'isola di Lampedusa durante gli sbarchi dei migranti: «Ho raccontato l'isola con gli occhi di Samuele. E' nato tutto con lui»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 14 febbraio 2016
Giovanna BrancaBERLINO
Tutto è iniziato con una bronchite: il «tramite» che ha fatto incontrare Gianfranco Rosi e il medico Pietro Bartolo, che esercita a Lampedusa da circa 20 anni. Il regista di Sacro Gra era sull’isola a fare un sopralluogo per un film breve commissionato dall’Istituto Luce che raccontasse la tragedia dei migranti: «ma dopo due o tre settimane che ero lì – racconta – mi ero convinto che fosse una cosa impossibile da realizzare, non mi sentivo in grado di affrontare un tema così complesso». Ed è stato proprio il dottore di Lampedusa che ha visitato Rosi a cambiare il corso degli...