Politica
Rotto il patto con il Pd, Calenda pensa al Terzo polo con Renzi
Gli sfascisti Il nuovo obiettivo degli attacchi è Emma Bonino: «Negoziava dalla parte di Enrico Letta». Calenda: «Il Nazareno ha fatto prima un patto con noi e poi con chi alla fine è comunista. Sapevano che avrei rotto ma pensavano che non lo avrei fatto per le firme»
Carlo Calenda – LaPresse
Gli sfascisti Il nuovo obiettivo degli attacchi è Emma Bonino: «Negoziava dalla parte di Enrico Letta». Calenda: «Il Nazareno ha fatto prima un patto con noi e poi con chi alla fine è comunista. Sapevano che avrei rotto ma pensavano che non lo avrei fatto per le firme»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 agosto 2022
Il giorno dopo un botto che avrà conseguenze devastanti (la rottura del patto tra dem, Azione e +Europa), Enrico Letta e Carlo Calenda si rimpallano l’accusa di averlo provocato. Laconico il segretario del Pd, quello che è oggi più nei guai di tutti: «Chi vota per lui vota per Giorgia Meloni». Fluviale il centrista, che bombarda a colpi di tweet e interviste e non risparmia neppure l’ex compagna di lista, Emma Bonino: «Il Pd ha fatto prima un patto con noi e poi con chi alla fine della fiera in fondo è comunista. Letta e Bonino sapevano che avrei rotto...