Internazionale
Salvador, stuprata 30 anni in cella per aborto
Sentenza Tribunale di San Salvador respinge la richiesta di annullamento della condanna a 30 anni di prigione per Teodora Vásquez, stuprata a 19 anni e già in carcere dal 2007 con l’accusa di aver interrotto la gravidanza, in un Paese in cui l’aborto è proibito senza alcuna eccezione
Teodora Vasquez in prigione in El Salvador
Sentenza Tribunale di San Salvador respinge la richiesta di annullamento della condanna a 30 anni di prigione per Teodora Vásquez, stuprata a 19 anni e già in carcere dal 2007 con l’accusa di aver interrotto la gravidanza, in un Paese in cui l’aborto è proibito senza alcuna eccezione
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 dicembre 2017
In El Salvador, diceva l’arcivescovo Oscar Romero, la giustizia è come il serpente: morde solo chi è scalzo. Ma ancor di più, si può dire, chi è scalza. Chi è donna, povera, molte volte adolescente, condannata per omicidio aggravato in caso di aborto – spesso spontaneo -, anche se ha subito violenza o la sua vita era in pericolo. È allora un caso di ordinaria tragedia quello della sentenza con cui un tribunale di San Salvador ha respinto la richiesta di annullamento della condanna a 30 anni di prigione per Teodora Vásquez, già in carcere dal 2007 con l’accusa di...