Visioni
Santiago, Italia. Inti Illimani e una tradizione in costante movimento
Incontri Jorge Coulòn racconta il nuovo corso del gruppo cileno. «Il fatto che ora la guerra sia così vicina ai confini Ue non significa che prima non ci fosse»
La nuova formazione degli Inti Illimani
Incontri Jorge Coulòn racconta il nuovo corso del gruppo cileno. «Il fatto che ora la guerra sia così vicina ai confini Ue non significa che prima non ci fosse»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
«Speravamo di tornare in Italia e fare semplicemente musica, senza le pressioni delle circostanze incombenti», dice Jorge Coulón, storico portavoce del gruppo cileno reduce da un tour che l’ha portato nei giorni scorsi in Italia. Il ritorno nel nostro paese, procrastinato dalla pandemia, trova ora un contesto che impone di iniziare il discorso dal messaggio politico degli Inti Illimani e dal loro stesso passato di esuli. «È come se avessimo riconquistato la palma di ambasciatori della pace. Ma il fatto che oggi la guerra sia così vicina ai confini dell’UE non significa che prima non ci fosse: il muro caduto...