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Siamo tutti materani, il voto dei “sudici”
Sembra invertirsi il rapporto di subalternità politica e psicologica che faceva dire a Salvemini, con ironia, che l’Italia si divide in nordici e sudici. Nel senso che l’esito del referendum […]
Sembra invertirsi il rapporto di subalternità politica e psicologica che faceva dire a Salvemini, con ironia, che l’Italia si divide in nordici e sudici. Nel senso che l’esito del referendum […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 aprile 2016
Sembra invertirsi il rapporto di subalternità politica e psicologica che faceva dire a Salvemini, con ironia, che l’Italia si divide in nordici e sudici. Nel senso che l’esito del referendum mostra l’esistenza di una “questione settentrionale” se la civilissima Bolzano se ne frega di far proseguire le estrazioni di gas e petrolio a tempo indeterminato (17% di affluenza) o se l’altrettanto civilissima Milano, reduce ancora dai fasti cibari dell’Expo, vota così blandamente (31%), superando di poco Ravenna (28%) che evidentemente vuole conservare le sue trivelle nonostante l’acqua rossa, i pesci morti spiaggiati e l’abbassamento progressivo delle coste. L’esito del referendum...