Jerzy Skolimowski, XII, 2003
Alias
Skolimowski a colori, cinema e pennelli
Fuoriclasse Poco prima del premio a Cannes per il suo ultimo film, la mostra pittorica «In Painting I Can Do Anything»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022
Giuseppe SediaCRACOVIA
Il Premio della giuria ricevuto pochi giorni fa a Cannes da Jerzy Skolimowski, poeta, attore, cineasta e pittore, con un passato in patria da pugile, lascia intendere la portata del suo talento. Ma quale unità utilizzare per misurare la potenza espressiva dell’artista multidisciplinare polacco? Si potrebbero usare i cavalli, oppure pardon, gli asini, magari sardi. Lui ne ha impiegati sei per il film premiato sulla Croisette che racconta le peripezie di un somaro dalla Polonia all’Italia. Ispirato a Au Hasard Balthazar (1966) di Robert Bresson, l’ultimo film che aveva fatto piangere lo Skolimowski spettatore in sala, la storia di Eo...