Visioni
«Sogno di raccontare la vita in Afghanistan»
Intervista Shahrbanoo Sadat, prima regista afghana a sbarcare a Cannes, alla Quinzaine des Realisateurs, con "Wolf and Sheep|
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Intervista Shahrbanoo Sadat, prima regista afghana a sbarcare a Cannes, alla Quinzaine des Realisateurs, con "Wolf and Sheep|
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 maggio 2016Edizione 24.05.2016
Giovanna BrancaCANNES
È come un pianeta alieno il centro Afghanistan, immerso tra le montagne e a ore di distanza da qualunque avamposto della civilizzazione per come noi la conosciamo. Il senso di scoperta che si prova vedendolo sullo schermo, in Wolf and Sheep di Shahrbanoo Sadat, è in parte simile a quello dell’autrice stessa quando a undici anni è partita da Teheran alla volta del piccolo villaggio nel cuore dell’Afghanistan dove i suoi genitori erano nati e cresciuti: «È stato come se mi avessero presa per mano e portata su un altro pianeta». Figlia di rifugiati che hanno vissuto in Iran per...