Alias Domenica
Soma Morgenstern, senso e ebraismo quando anche la fede si appanna
Dalla Galizia a Vienna Il primo e il più sorprendente volume di una grande saga ebraica in lingua tedesca, «Il figlio del figlio perduto», tra atmosfere antiche e moderne, tra esilio e territorialità: da Marsilio
Ilya Schor, Heder, 1945 ca.
Dalla Galizia a Vienna Il primo e il più sorprendente volume di una grande saga ebraica in lingua tedesca, «Il figlio del figlio perduto», tra atmosfere antiche e moderne, tra esilio e territorialità: da Marsilio
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 5 febbraio 2023
Dal funambolico incontro tra una novella chassidica e il reportage di un abile cronista viennese, nacque Il figlio del figliol prodigo, il primo romanzo di Soma Morgenstern, scrittore galiziano che aveva trovato approdo nella Vienna imperiale e nella lingua di Goethe. La antica leggenda narrava di una ‘magica’ attrazione: un orfano ebreo, cresciuto felice tra cristiani, aveva incontrato un giorno alcuni israeliti festosi e, per un impulso irresistibile, aveva deciso di seguirli unendosi a loro; l’evento ‘attuale’ sul quale scrivere per la «Frankfurter Zeitung» era, invece, il congresso di «Aguda Ysrael», una associazione di ebrei religiosi, che si era tenuto...