Visioni
Spike Lee, «Chicago è una zona di guerra»
Berlinale Il regista americano e il suo atto accusa contro la lobby delle armi. E la battaglia contro l’Academy
Spike Lee per il manifesto – Luca Celada/il manifesto 2016 - tutti i diritti riservati
Berlinale Il regista americano e il suo atto accusa contro la lobby delle armi. E la battaglia contro l’Academy
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
Giovanna BrancaBERLINO
«Ogni giorno negli Stati uniti muoiono una media di 99 persone per colpa delle armi da fuoco». Le statistiche sono riportate da Spike Lee alla conferenza stampa per la presentazione del suo ultimo film ,Chi-Raq, evento speciale alla Berlinale. «La città di Chicago è come una zona di guerra – aggiunge John Cusack, uno dei protagonisti – dall’inizio del 2016 lì sono morte 90 persone». Il titolo Chi-raq istituisce infatti un collegamento fra la città dell’Illinois – dilaniata dalle guerre tra gang- e l’Iraq, dove hanno perso la vita oltre 4500 soldati americani, in un film che è un fiero...