Storica sentenza a Londra: «Gli autisti di Uber sono lavoratori dipendenti»
Capitalismo digitale La Corte suprema del Regno Unito ha stabilito che gli autisti di Uber devono essere trattati come lavoratori dipendenti e non come autonomi. La sentenza è definitiva e la piattaforma digitale americana che permette di collegare autisti privati ai passeggeri in tragitti urbani non potrà più fare ricorso. Ecco come la decisione dei giudici inglesi può cambiare l’economia delle piattaforme digitale. A cominciare dai ciclofattorini delle consegne a domicilio (rider) che, anche in Italia rivendicano lo status di dipendenti
Capitalismo digitale La Corte suprema del Regno Unito ha stabilito che gli autisti di Uber devono essere trattati come lavoratori dipendenti e non come autonomi. La sentenza è definitiva e la piattaforma digitale americana che permette di collegare autisti privati ai passeggeri in tragitti urbani non potrà più fare ricorso. Ecco come la decisione dei giudici inglesi può cambiare l’economia delle piattaforme digitale. A cominciare dai ciclofattorini delle consegne a domicilio (rider) che, anche in Italia rivendicano lo status di dipendenti