Internazionale

Striscia il movimento

Striscia il movimentoIl valico di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, visto dall'alto – LaPresse/Xinhua

Dieci anni di controllo di Hamas su Gaza, dopo lo scontro del 2007 tra islamisti e Fatah. Oggi i palestinesi si sentono «prigionieri, senza lavoro e senza alcuna prospettiva».

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 giugno 2017
Michele GiorgioInviato a Gaza
«La sicurezza delle frontiere meridionali con l’Egitto è una priorità e il nostro governo farà la sua parte per garantirla», ripeteva due giorni fa ai giornalisti il vice ministro dell’interno di Hamas, Tawfiq Abu Naim, durante un sopralluogo al terminal di Rafah, sul confine tra la Striscia di Gaza e il Sinai. Reparti speciali di Hamas saranno dispiegati al più presto lungo i 12 km tra Gaza e l’Egitto con il compito di impedire ai miliziani dell’Isis nel Sinai possano trovare rifugio nella Striscia. HAMAS È PRONTO a «fare la sua parte» ha spiegato Abu Naim, «con il massimo dell’impegno»....

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