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«Strutturale» è la violenza di noi maschi
In una parola «Non dispongo di una famiglia, e ne sento la mancanza. Non ho, ad esempio, una moglie indifesa da percuotere a sangue per motivi di minestra, e bambini da terrorizzare con […]
In una parola «Non dispongo di una famiglia, e ne sento la mancanza. Non ho, ad esempio, una moglie indifesa da percuotere a sangue per motivi di minestra, e bambini da terrorizzare con […]
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 17 settembre 2019
«Non dispongo di una famiglia, e ne sento la mancanza. Non ho, ad esempio, una moglie indifesa da percuotere a sangue per motivi di minestra, e bambini da terrorizzare con mirabili malumori cosmici». È l’attacco fulminante di un corsivo di Giorgio Manganelli sull’Europeo del 21 settembre 1981, titolato Pensierini sull’amore domestico (ora in Mammifero italiano, Adelphi 2007). Dunque in quei tempi remoti un maschio intelligente, in questo caso geniale, sapeva bene quanto «normale» fosse il tasso di violenza di mariti e padri tra le pareti di casa. Che la violenza contro le donne non sia una «emergenza» (se non nel...
