Italia
Stupro di gruppo, i militanti di Casapound negano: «Rapporto consenziente
Viterbo Ma le immagini sugli smartphone li incastrerebbero. La giudice: «Scene raccapriccianti»
Il manifesto razzista postato sui social da Francesco Chiricozzi
Viterbo Ma le immagini sugli smartphone li incastrerebbero. La giudice: «Scene raccapriccianti»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 maggio 2019
Adesso provano a negare, Francesco Chiricozzi e Riccardo Lecci, i due militanti di Casapound arrestati a Viterbo per violenza sessuale su una donna di 36 anni. Dal carcere della cittadina laziale i due hanno risposto alle domande del giudice sostenendo che non ci sarebbe stata alcuna violenza, la notte del 12 aprile scorso e che, anzi, si è trattato di un rapporto consensuale. Parole che non trovano riscontri nei video ritrovati negli smartphone dei due ragazzi e acquisiti agli atti dell’inchiesta. Il gip Rita Cialoni nella sua ordinanza di arresto descrive le scene come «raccapriccianti» e aggiunge che sono stati...