Visioni
Tra playstation e skateboard, i ragazzi dei ’90 alla ricerca di identità
Berlinale 69 «Mid90s» di Jonah Hill presentato nella sezione Panorama. Con riferimenti a molti film sull'adolescenza ma con una componente di sincerità: la necessità di fare riferimento alla stessa formazione del regista
Una scena da «Mid90s» di Jonah Hill
Berlinale 69 «Mid90s» di Jonah Hill presentato nella sezione Panorama. Con riferimenti a molti film sull'adolescenza ma con una componente di sincerità: la necessità di fare riferimento alla stessa formazione del regista
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 febbraio 2019
Giovanna BrancaBERLINO
Il passato, con il suo inevitabile carico di nostalgia, è già «impresso» nelle immagini, nella scelta della pellicola in 16 mm e del formato 4:3 fatta da Jonah Hill per il suo debutto alla regia (e alla sceneggiatura): Mid90s, presentato nella sezione Panorama dopo il debutto al Festival di Toronto. Dichiarata dal titolo stesso, la collocazione temporale della storia sembra ricondurre Mid90s alla recente ondata di film e serie tv che fanno appello all’ «effetto nostalgia» – specialmente degli anni 80 e 90 – costruendo la narrazione sui segni dell’infanzia o dell’adolescenza perduta di almeno due generazioni. Per Jonah Hill,...