Internazionale
Trump non c’è, gli scoop sì: sfilza di leaks sul Russiagate
Stati uniti La messa in stato d’accusa è uno scenario plausibile dopo le rivelazioni della stampa Usa. Il misterioso «consigliere vicino al presidente» di cui parla il Washington Post potrebbe essere il genero Kushner
Il presidente Trump nello Studio Ovale – LaPresse
Stati uniti La messa in stato d’accusa è uno scenario plausibile dopo le rivelazioni della stampa Usa. Il misterioso «consigliere vicino al presidente» di cui parla il Washington Post potrebbe essere il genero Kushner
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 maggio 2017
Marina CatucciNEW YORK
Sarà una coincidenza ma, appena Donald Trump ha messo piede sull’Air Force One per il suo primo viaggio internazionale come presidente degli Stati uniti, un’ondata di scoop ha investito i media americani, come se tutti i funzionari governativi stessero aspettando la partenza del presidente per chiamare le redazioni. Ad aprire la sfilza di breaking news è stato il New York Times che ha pubblicato un documento dove si riassume l’incontro con il ministro degli esteri e l’ambasciatore russi nello Studio ovale e le affermazioni di Trump su Comey. A quanto detto dal presidente, aver licenziato «quell’imbecille» di James Comey, direttore...